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Curiosità

Eschimesi: Chi sono, dove vivono, cosa mangiano?

Gli Eschimesi (o Inuit appunto) sono le popolazioni indigene che abitano parte della regione circumpolare settentrionale, che si estende dalla Siberia al Canada.

Alcuni reperti storici suggeriscono che si siano stabiliti nel Nord America circa 5.000 anni fa. Questo primo gruppo si è poi spostato in Alaska.

Al primo contatto con gli europei, la popolazione eschimese ammontava a circa 50.000 unità ed è rimasta relativamente costante nel corso dei secoli.

Gli eschimesi inuit vivono nella Russia orientale, Alaska, Canada settentrionale, Groenlandia e Danimarca 

Molte persone credono erroneamente che le case degli eschimesi siano gli igloo.

Questo mito, nonostante sia molto affascinante, è purtroppo lontano dalla verità: gli Inuit utilizzano gli igloo quasi esclusivamente come rifugi di caccia.

Infatti, sebbene la maggior parte degli Inuit viva in vere e proprie case, gli igloo vengono ancora utilizzati per le occasionali battute di caccia.

La dieta eschimese è principalmente carnivora. Queste popolazioni si nutrono di uccelli, renne caribù, foche, trichechi, orsi polari, balene e pesci.

Nella stagione estiva, invece, queste popolazioni si dedicano alla raccolta di alcuni alimenti vegetali come bacche, erbe, tuberi, radici, steli e alghe.

Le terre ghiacciate coperte di neve non sono adatte alla coltivazione di piante. La carne animale è stata ed è tutt'ora, per necessità, l'unico cibo disponibile per la maggior parte dell'anno.

La maggior parte degli Inuit vive in una casa in cui è presente l'acqua corrente e in cui ci si può lavare come nel resto del mondo.

Ma come si lavano gli eschimesi che vivono in villaggi dove non è presente l'acqua corrente? In una terra dove l'acqua è rinchiusa nel ghiaccio per oltre otto mesi all'anno, la gente del posto ha dovuto sviluppare un sistema di balneazione che richiedesse un utilizzo molto limitato di acqua.

Si tratta del maqi (pronunciato mock-HEY), un bagno di vapore, che rappresenta il modo tradizionale per lavarsi nei villaggi Yupik dell'Alaska settentrionale.

Si tratta di un piccolo edificio di due stanze composto da tronchi o legname (una sorta di piccola sauna).

La più piccola delle stanze serve da spogliatoio e per rinfrescarsi una volta finita la balneazione. Quella più grande rappresenta invece il bagno stesso. Il soffitto è molto basso, di solito meno di 120 cm, al cui interno si può stare solo seduti o sdraiati.

Una parte del pavimento è ritagliata per creare uno spazio incassato che ospita una stufa a legna appena sotto il livello del suolo.

Una volta all'interno, gli eschimesi accendono la stufa che aumenta la temperatura della stanza fino a raggiungere i 60°C.

Dopo aver sudato tutte le tossine dal proprio corpo, si sciacquano velocemente con un po' d'acqua, ed escono dalla stanza.

Il maqi tradizionale è diviso per genere, poiché si tratta di un'attività da fare completamente svestiti.

Gli uomini entrano di solito prima delle donne eschimesi e accendono la stufa a legna. Un segno del "machismo" eschimese è quanto caldo riesci a sopportare all'interno della stanza.

Dopo che gli uomini hanno finito, entrano le donne e i bambini, regolando la stufa a temperature leggermente inferiori.

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